I sentieri tra i sentieri
A piedi, in mountain bike e.. a cavallo
L'Isola d'Elba è un autentico paradiso .. di bellezze e tesori da scoprire, dal mare per le sua acque cristalline, dalle spiagge per le immaginabili baie nascoste tra le scogliere più impervie.. e ancora per i suoi numerosi sentieri e piccole mulattiere che disegnate dall'uomo nel corso degli anni, oggi offrono al turista la possibilità di conoscere l'isola nel profondo del “suo essere”..
..con lo sfondo del mare e immersi nella verde macchia mediterranea, avvolti dai profumi e dai mille colori della più floreale e selvaggia vegetazione.. dal Mirto alla Ginestra odorosa, dal Cisto marino alla Lavanda, dal Rosmarino selvatico al Caprifoglio..
questi antichi sentieri sono testimonianza di vicende storiche che hanno segnato la vita, il passato dell'Isola...
QUINDI, seguiteci e incamminatevi insieme a Noi per un'affascinante esplorazione dell'Elba..
L'HOTEL ETRUSCO CONSIGLIA..
Quattro passi tra mare e monti..
SENTIERO N.° 60
Partenza da Cavo, in località Capo Castello, dove ai margini di una pineta inizia il sentiero. Arrivo: Solana Alta.
- Grado di difficoltà: FACILE
- Tempo di percorrenza. 1H,30m
- Consigliato per. TREKKING, BIKE,CAVALLO
- Interesse prevalente: NATURALISTICO, PAESAGGISTICO ***
Questo percorso è l'inizio della Grande Traversata Elbana (GTE), che partendo da Cavo attraversa per esteso tutta l'isola, da est a ovest diramandosi poi a nord e a sud.
Il sentiero costruito da una carrareccia dimessa, attraversa la zona interna della costa nord-orientale, giungendo fino alla punta più settentrionale dell'Isola: Capo Vita, per poi successivamente discendere e giungere fino ala sommità del Monte Lentisco.
Proseguendo per la località Il Serrone, questo percorso offre la possibilità di un piccolo tuffo in mare, avanzando per Cala Mandriola o per Cala del Pisciatoio, oppure si può continuare per Solana Alta.
Da questa località, si gode di uno splendido panorama su Cavo, sul canale di Piombino con i due isolotti di Palmaiola e di Cerboli e sulla costa del continente dal promontorio di Piombino fino a Punta Ala.
*** Il sentiero è particolarmente adatto per coloro che hanno un forte interesse naturalistico e paesaggistico per l'isola.
Percorrendolo infatti, potremo scontrarci più volte contro i rami della Mortella e del Lentisco, arbusti che per le popolazioni locali avevano una rilevante importanza, dal momento che nei tempi passati, i primi venivano impiegati per realizzare i cesti e coprire i vetri delle damigiane, mentre i frutti di lentisco erano utilizzati per ricavare un olio usato in cucina e per alimentare i lumi.
Inoltre, è di notevole bellezza paesaggistica,lo scenario che si può ammirare da Capo Vita fino a Solana Alta, piccoli squarci di verde in mezzo al mare..
Dalla località di Solana Alta, ha inizio il sentiero n.° 61 GTE.
SENTIERO N.° 53 Pp
Partenza dalla strada che da Rio nell'Elba sale alla strada provinciale del Volterraio. Arrivo: Le Secche.
- Grado di difficoltà: MEDIO-FACILE
- Tempo di percorrenza. 2H
- Consigliato per. TREKKING,CAVALLO (al passo),BIKE (difficile)
- Interesse prevalente: NATURALISTICO, PAESAGGISTICO ***
Questo sentiero segnalato come Pp,indica l'importanza primaria dello stesso, in quanto ricco di particolarità naturalistiche e paesaggistiche.
Il sentiero nasce da un'antica mulattiera, tracciata dagli abitanti di Rio per raggiungere i piccoli centri abitati del versante occidentale attraverso la piccola sella del passo La Croce, a quota 342m.
Raggiunta tale quota, attraversando il sentiero n.° 62 GTE, che sale sul vicino Monte Capannello (496m) si inizierà a scendere verso la valle di Nisporto, fino ad arrivare in località Le Secche.
*** Percorrendo questo sentiero, e arrivando in cima al passo La Croce, sarà possibile apprezzare due diversi e interessanti panorami: quello principalmente minerario e brullo della costa orientale e quello più verde e vegetale del versante occidentale. Infatti scendendo lungo questa mulattiera, si attraverserà vallate di lecci e di ornielli, tra l'altro piante quest'ultime, molto usate nel passato per medicare dolori reumatici.
Anche questo sentiero è ideale per coloro che ricercano un equilibrio con la natura e sono appassionati nello studio della flora e della vegetazione circostante.
SENTIERO N.° 59 Pp
Partenza dalla strada provinciale “la Parata” ( Cavo, Rio nell'Elba). Arrivo: Torre del Monte Giove.
- Grado di difficoltà: FACILE
- Tempo di percorrenza:0,20 H
- Consigliato per:TREKKING
- Interesse prevalente: STORICO, NATURALISTICO ***
Questo percorso, permette di arrivare in breve tempo sulla cima del Monte Giove a 352 m. Partendo dalla strada asfaltata della Parata si entra, dopo un breve spazio di macchia aperta, in un ombroso bosco di leccio fino a raggiungere la cima.
Arrivati sul Monte Giove, si percorre un piccolo sentiero tracciato sulle macerie di un'antica fortezza.
*** Questo percorso è molto suggestivo dal punto di vista storico e naturalistico: esso infatti, conduce fino in cima al Monte Giove, da dove è possibile vedere il panorama della zona di Rio nell'Elba e delle miniere di ferro sovrastanti Rio Marina.
Si consiglia inoltre, di visitare i resti dell'antica e poderosa Torre, nota anche come “Fortezza del Giogo”, fatta erigere da Giacomo III d'Aragona Appiano nel 1459, e più volte assediata e distrutta dalle incursioni di pirati, e definitivamente demolita dagli spagnoli nella guerra ispano-tedesca per il possesso dell'isola.
Facendo un giro attorno a questa roccaforte, oggi immersa nel verde, se ne potrà apprezzare la struttura esterna, il fossato, ed altre opere murarie di un certo pregio architettonico.
...Buone passeggiate alla scoperta dei colori, dei profumi, dei paesaggi e della storia dell'Elba!!!
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